domenica, aprile 28, 2013

Qualcosa ha preso vita

6:15 PM 6

Dopo una settimana di tentativi, esperimenti, impasti e rinfreschi sembra che finalmente qualcosa si sia innescato. Vi presento il mio lievito madre (o lievito naturale o pasta madre o pasta acida o non so in quale altro modo si possa chiamare). lievito madre Secondo le indicazioni, avrei dovuto ottenere qualcosa di morbido ma non appiccicoso…. dico solo che è stato difficile riuscire a staccarmi dal tavolo! L’odore che c’era in cucina era qualcosa di indecente, un misto tra aceto e vinavil (più la seconda direi….). Adesso la situazione sta migliorando. Il lievito non è ancora pronto per l’utilizzo, lo sarà quando raddoppierà il suo volume nel giro di 3 ore. Ad oggi, riesce a raggiungere questo livello di crescita dopo circa un paio di giorni dal rinfresco. Nella foto, potete vedere l’alveolatura che si crea dopo la lievitazione.

alveolatura lievito madre

Dopo essere stata presa in giro per ore, ho deciso che comunque proverò ad andare avanti anche se il Simo teme che qualche notte verrà magicamente inghiottito da un enorme blobbone che partendo dall’armadietto della cucina via via raggiungerà tutte le stanze chiudendoci in una morsa soffocante. Per farmi perdonare, ma soprattutto, per finire il limoni, ho riproposto per la terza volta in due settimane, la torta al limone.  Decisamente più invitante, anche solo per il profumo! crostata morbida al limone2

sabato, aprile 27, 2013

Gamba d’oro 2013 - Mezzomerico

12:17 PM 6
Ed eccomi nella terra di Mezzo pronta per la seconda gara della stagione. A distanza di una settimana ritento la prova del venerdì sera che questa volta propone una distanza leggermente più lunga, 7 km. Il problema non è tanto il chilometro in aggiunta quanto la caratteristica del percorso c he si contraddistingue per uno scollinare continuo nelle campagne di Mezzomerico. Presa dall’entusiasmo riesco a coinvolgere A. a seguirmi nell’impresa. Ma partiamo dall’inizio.
mezzomerico Poco prima delle 20:00 prendiamo posto tra la schiera dei partenti ma…. lo sparo ci coglie impreparati perché intenti in una discussione con altri amici che ci hanno raggiunto all’ultimo minuto per partecipare al minigiro (km 1.5). Poco male, tanto trascorrono diversi secondi prima che le ultime fila possano rincorrere i concorrenti già avviati. Attraversiamo il paese accompagnati anche questa volta dai rintocchi delle campane. Siamo tantissimi, vedo gambe ovunque e mi sembra di inciampare ad ogni cambio di direzione. Ben presto l’asfalto lascia il posto allo sterrato e davanti ci si presenta la prima delle innumerevoli salite (quante ce ne sono state?????? ) Io e A. teniamo lo stesso passo, non brilliamo certo per la velocità con cui ci siamo approcciati alla gara, però iniziamo a sorpassare chi paga lo scotto di una partenza bruciante. A. dice che abbiamo passato la metà gara, io me la rido rispondendo che sì e no avremo percorso un paio di chilometri scarsi. Le salite si susseguono, intervallate da qualche falso piano, un po’ di discesa, poi ancora salita. Il percorso attraversa innumerevoli vigneti e qualche boschetto; quando la vegetazione dirada, intravediamo in lontananza chi ci precede. Ogni qualvolta scorgo una tipa alla mia portata, incremento leggermente il ritmo per andarla a prendere. Mi sento bene, consapevole del ritmo che abbiamo impostato e di quanto posso osare. Metto la freccia e in un unico sorpasso mi trovo davanti ad un gruppetto. A. mi segue a ruota. Discesone, mi lascio andare morbida approfittandone per recuperare qualche forza e riportare  il respiro sotto controllo. Non sento più l’incedere di A. ma non mi giro a cercarlo (come posso dimenticare gli insegnamenti di Rino??? Mai voltarsi indietro, mai!!!).  Penso che ormai non mancherà molto, e sento che posso spingere ancora un po’ continuando la progressione. In lontananza, quasi come un miraggio, ecco il nastro d’asfalto, segno che non sono distante dalla meta. Si scende ancora, stavolta con una pendenza un po’ troppo elevata che mi costringe a frenare leggermente ma non mi impedisce a fagocitare altre due ragazze. Sono finalmente in paese, e nella mia maglietta rossa supero un terzetto sentendoli commentare: ' Però sto peperoncino come viaggia!’ Mi sembra di non arrivare mai poi finalmente vedo il  gonfiabile. Ad una cinquantina di metri c’è una ragazza…. posso farcela! L’ultimo allungo e le sono davanti! Contenta inchiodo dietro alla fila per la consegna del cartellino e quasi non riesco a fermarmi andando ad urtare il ragazzo che mi precede. Mi gira la testa ed è bruttissimo dover stare fermi così tanto prima di potersi rilassare. Dietro di me arriva altra gente. Ad una distanza di una ventina di concorrenti ecco anche A.!!!! Al tavolo mi dicono la classifica…. suspance……..221esima in totale, classifica donne 18 esima (non so ancora quanti eravamo ma appena ho il numero aggiorno). Sono contenta, molto più soddisfatta della scorsa volta. Mi fanno male i muscoli,  sono strasudata. Il percorso era duro , ma il paesaggio rilassante. Cielo nuvoloso con un pioggerellina iniziale che dopo i primi chilometri si è spenta. Nessun pensiero in testa.
Ringrazio il Barba per avermi accompagnata nell’impresa!

venerdì, aprile 19, 2013

Gamba d’oro 2013 – San Giovanni di Oleggio

11:04 PM 8
Prima corsa ufficiale della stagione!
Partenza nelle retrovie, dopo lo sparo passano diversi secondi prima che ci si possa mettere in moto. Forse posizionarsi nelle ultime file non è stata una furbata. Nonostante il tempaccio siamo comunque parecchi. Inizialmente il percorso si snoda lungo la discesa che costeggia la chiesa, con le campane che suonano festose e il gruppone compatto che si butta nella vallata del parco del Ticino. Il cielo non promette niente di buono ma la pioggerellina che ci accompagna è piacevole. Dopo qualche curva mi sembra di andare ad un buon passo senza  spendere troppo…. inizio a superare qualche persona. Il primo chilometro vola poi… dopo qualche svolta mi accorgo di faticare. Il vento è contrario ed è aumentato parecchio nel giro di qualche minuto. Riesco comunque a risalire di alcune posizioni senza farmi riprendere da chi avevo precedentemente superato. Piove forte, sento le gocce colpirmi violentemente il viso . Presto ho la maglietta e i pantaloni completamente fradici, le scarpe pesanti, già zuppe d’acqua  quando non  siamo nemmeno a metà gara. Inizio a sentire freddo, soprattutto alle braccia e non riesco a sbloccarmi. Non ho nemmeno il fiatone ma  mi sento rigida. Tuoni che rimbombano e un fulmine che illumina il percorso come se 100 fotografi avessero scattato in contemporanea. Mi aggrego ad un gruppetto appena prima di entrare in un bosco. Un’altra idea grandiosa… Ai lati ci sono rovi che impediscono di passare e sono costretta a rimanere dietro a chi corre fianco a fianco lungo il sentiero. Riesco a superarli passandoli a lato e per poco non mi ribalto, il terreno è scivolosissimo. Ad ogni curva mi sento come un equilibrista. Inizia la salita ormai metà gara è andata  e il percorso si unisce a quello del minigiro. Continuo a correre allo stesso ritmo senza incrementare, sono completamente bloccata dal freddo. Duello con un tipo che ha più o meno il mio passo. Ti supero io, risali tu, mi rifaccio viva, mi riprendi…. finalmente riesco a distanziarti. Non ho voglia di aumentare anche se mi rendo conto che manca poco al traguardo. C’è uno alla mia portata eppure non ci provo, quasi non mi riconosco. Transito sotto il gonfiabile in sordina e mi appresto a consegnare il cartellino. Sensazione bruttissima di non aver dato tutto, nemmeno l’80%. Non sono riuscita a bloccare la mente. Mi dicono la classifica (Vi piacerebbe sapere il risultato vero??????).
Il cronometro di sicuro non è dalla mia, però sono contenta (devo ancora capire perchè…). Un tè caldo, qualche biscotto e via che si vola a casa verso una doccia calda!
Bella organizzazione, ma io in particolare ringrazio chi mi ha aspettata con impazienza, avrebbe voluto esserci ma non ha potuto, chi mi ha sopportata durante tutto il giorno (ehm… settimana?) con la mia ansia per un nonnulla.

giovedì, aprile 18, 2013

M’ama, non m’ama…

10:03 PM 3

M’ama o non m’ama? Dai Vale, non pensarci, l’importante è dire MAMMA!!!!!!!!

Aspetta e spera….

m'ama_non m'ama

Con questo sole, al parco Beldì di Oleggio si sono radunati tutti i bambini che non vedevano l’ora che arrivassero le belle giornate!

Oleggio parco beldì

martedì, aprile 16, 2013

Limoni!

11:44 PM 3

Finalmente dopo tanti mesi ecco i frutti della pianta di limone! Ne ho raccolto qualcuno ma la pianta è ancora carica.

limoni E cosa ci faccio con tutti questi limoni? Una torta ci scappa!

Ecco la crostata che ho portato lunedì al lavoro. Dal sapore fresco, per questi giorni caldi!crostata al limone

Fettina per la merenda del Vale e della zia Ele.

fetta crostata morbida limone Questa è una delle torte che preferisco, l’ho già proposta alcune volte ma non mi stanca mai… ne mangerei a chili. Ecco i primi esperimenti. Mi sento migliorata!

lunedì, aprile 01, 2013

Viva le uova!

8:56 PM 5
buona pasqua

Nonostante sia ancora piccolo, ho già ricevuto 5 uova di cioccolato. Io però preferisco il guscio di plastica!

Buona Pasqua pasqualoni!!!!