"Il destino, a volte, allinea i fatti in modo semplicemente perfetto"
"C'è altro oltre la comodità e la tranquillità; c'è qualcosa che non si può contare come i soldi; c'è l'andare al di là della quotidianità, al di là dei soli doveri impostici; c'è il far coincidere quello che senti con quello che fai...".........."La vita è come un palcoscenico e tu puoi scegliere quale ruolo interpretare"
"Un sogno può essere la spinta di un vita"
"Era come se mi fossi lasciato alle spalle il cielo azzurro dell'estate per piombare in un tetro cielo di pieno inverno"
"Ascoltare implica il volgersi a qualcosa di nuovo senza obbligo... se, alla voglia di osservare, unisci un battito di cuore o un fremito di ali, significa che vuoi conoscere"
"Non è indispensabile abbracciare ogni singolo aspetto del passato di qualcuno per apprezzarlo nel momento in cui lo si conosce"
"Pensare di volere e volere non sono la stessa cosa..."Queste sono le frasi che più mi hanno colpito e che se fossi sicura che la carta non ne soffrirebbe, sottolineerei con un impercettibile tratto di matita.
Quanto mi piace la foto sopra…. fa venir voglia di sfogliare i libriLibri preziosi…
Milano, dal 05 all’8 dicembre 2010, 6° salone del libro usato… ma anche fumetti, locandine… ♥ Peach girl ♥!!!
C’è anche nella nostra cantina!!!
Una scaffalata di fumetti!
Mi aspettavo di meglio sinceramente… mille problemi su come portare a casa i libri, poi di fatto non abbiamo comprato niente… solo un libretto…per me, altro che trolley!
Al pomeriggio siamo stati all’artigianato in fiera a Rho, carino!!! Purtroppo non si potevano fare foto, e io, sempre ubbidiente, ho rispettato la regola
:-)
Decisamente troppa troppa gente però.
Pur avendo letto “Il Codice Da Vinci” e non avendolo trovato particolarmente interessante, ho deciso di dare una seconda possibilità a Dan Brown buttandomi questa volta su “Angeli e Demoni”, romanzo scritto ben tre anni prima del libro che ha reso famoso lo scrittore.
Robert Langdon, professore americano di iconografia religiosa, viene svegliato in piena notte e condotto al CERN di Ginevra dove è costretto ad analizzare il cadavere di uno scienziato mutilato e marchiato a fuoco. Sembra che l’antica setta degli Illuminati sia tornata per distruggere definitivamente la Chiesa e il Vaticano. L’avventura continua a Roma, alla vigilia del conclave, tra cardinali uccisi, simboli esoterici, statue, fontane, passaggi segreti e inseguimenti.
Forse il libro è un pochino più coinvolgente del “Codice”, tuttavia nemmeno questo mi ha convinta del tutto. Il mistero della storia è affascinante ma, secondo me, Dan Brown ha calcato un po’ troppo la mano al punto che a volte le situazioni diventano assurde, ad esempio quando Langdon si lancia dall’elicottero … (ʇuǝɯɯoɔ ou). Verso la fine il romanzo perde molto, i colpi di scena si susseguono troppo velocemente e la narrazione sembra trasformarsi nella sceneggiatura di un film. Il finale è a dir poco pietoso ma, del resto, dalla piega che stava prendendo la vicenda, non ci si poteva aspettare altro che una conclusione moooolto fantasiosa.
Tra gli aspetti positivi vorrei sottolineare la stupenda ambientazione a Roma: leggendo mi è venuta voglia di tornare qualche giorno nella capitale per vedere se certi particolari sono realmente come descritti. Il libro è scorrevole e si legge volentieri, ma se avete sottomano qualche altro romanzo vi consiglio di non perdere tempo con questo che comunque, nonostante tutto, salvo fino a ¾ della vicenda, più che altro per la trama appassionante.
In questi giorni, nelle sale italiane, sta uscendo il film; non ho ancora deciso se vederlo, spero comunque in qualcosa di meglio.
Dimenticavo: grazie a Fabio per avermi prestato il libro!