La scorsa estate, mentre disfavo le valigie al rientro dalle vacanze, ho trovato una brutta sorpresa: al mio caro Garmin Forerunner 10 erano state spezzate le braccia!
Il cinturino si era scollato dall’inserto in plastica che unisce orologio e bracciale! Il prodotto, acquistato su Amazon, era ancora in garanzia quindi l’ho portato al centro di assistenza Garmin piĂą vicino, nel mio caso, quello di Novara. Nel giro di un paio di giorni il negozio ha provveduto alla spedizione e in tre settimane, mi hanno sostituito il gps con un altro orologio identico! Mi reputo pienamente soddisfatta!
Giovedì sera nel negozio del Fabio, divenuto ormai tappa fissa di ogni runner di Bellinzago, mi mettono la pulce: ‘Dai provaci…’ e da quel momento, inizio a pensarci. Il Simo è raffreddatissimo, non credo potrĂ correre, quindi, se per stavolta ci scambiamo i ruoli, non penso di fargli un torto. Io la gara, lui i bambini… si può fare!
Sabato sera verso le 22 sento la Ila e la coinvolgo. W le grandi pianificazioni! Noi siamo quelle dell’ultimo minuto, ma è bello così.
Finalmente la domenica arriva, alle 8:10 passo a prendere la mia amica e insieme andiamo alla Stranovara, la camminata non competitiva sponsorizzata dalla catena di supermercati Billa; per questo, la manifestazione andrĂ a toccare tutti i punti vendita di Novara. Parcheggiamo, l’Ilaria si iscrive e, da brava atleta si scalda, io…. ehm, mi faccio qualche vasca tra le vetrine del centro! Sì sì, conta come riscaldamento perchè cammino velocemente ;-)
9:15 siamo in piazza Gramsci, sotto alla statua dell’Icaro, io, la Ila e i ragazzi del Bellirun. Qualcuno fuori di testa mi dice ‘Dai fai la 16 km, tanto da 10 a 16 cosa cambia?’ Non ci siamo capiti, io per ora ne corro 6, da 6 a 16 il salto sarebbe troppo grande! Ci posizioniamo in zona partenza, i cavalli da corsa sono pochi, speravo in una maggior partecipazione. Fortunatamente si parte tutti insieme perchè le due distanze condividono parte del percorso. Dopo la prima sgambata in corso cavallotti, nei pressi dell’autostazione mi trovo fianco a fianco con l’Ilaria. Ci rendiamo conto di come anche a Novara ci siano salitelle, strano come non si percepiscano in auto o a piedi! Stiamo faticando in mezzo al traffico, tra autisti della domenica che assonnati si ritrovano la carreggiata invasa da casacche colorate. Aumento di poco il ritmo cercando di non esagerare, voglio arrivare alla fine! Presto vengo affiancata da Fabio e Elvis che per qualche chilometro mi aspettano. In questa parte della gara tengo il ritmo migliore: grazie ragazzi per avermi trascinata anche se avevo le gomme sgonfie!!! Verso il sesto / settimo km inizio ad accusare la stanchezza e ho un calo. Eccomi al bivio: purtroppo per me, la maggior parte dei corridori segue il percorso piĂą lungo. Non appena le strade si dividono sento gli incitamenti dell’Ilaria e di Gegè; stranamente rispondo (oggi sono simpatica :-D)) anche perchè non sono concentrata come al solito, l’obiettivo è raggiungere il traguardo, una corsa facile e senza pretese.
Arrivano gli 8 km, sono stanca ma ne ho ancora, penso di tenermi qualcosa per un ultimo chilometro in progressione. Imbocco corso Italia, sono in centro ormai, una ragazza mi supera ma conto di riprenderla nel mio allungo finale. Non posso bruciarmi adesso, è troppo presto perchè sono praticamente sicura che non si svolterĂ a destra dato che il Garmin mi rileva una distanza di poco superiore agli 8,5 km. Invece… curva secca e via sotto il gommone. Delusione massimaaaaaaa!!!! Il mio gps segna 9,1 km! Che fregatura, rivoglio i soldi dell’iscrizione! Ah giĂ , era gratis! Vabè, ritiro il telo offerto dal Billa e mi posiziono lungo il rettilineo finale della 16 km per poter scattare qualche foto (alla fine ne faccio solo un paio perchè mi metto a chiacchierare con uno che segnalava il percorso….)
Invidia pazzesca nei confronti di tutti coloro che concludono il giro lungo, siete dei grandi, prima o poi metterò su anch’io qualche chilometro!
Si torna a casa, in macchina sorriso stampato, felice come J-AX quando cantava la Gigugin :-)))
Ogni volta mi stupisco dell’euforia post gara! E come in ogni occasione... i buoni propositi non mancano!
Forse, ma dico forse, e lo dico piano… ci si vede alla Forest Race. Per il momento… ciao Bellirun, è stato un piacere!
Dato che la mia caratteristica principale è quella di dimenticare sempre tutto, figuriamoci se ogni lunedì posso ricordarmi di portare all’asilo l’asciugamano pulito.
Per questo motivo, ne ho ricamato uno in piĂą da lasciare nel sacchetto del cambio, pronto per ogni evenienza, o meglio, dimenticanza! Purtroppo, quasi al termine della scritta del nome, mi è finito il filo azzurro, di cui non sapevo il numero. Onde evitare di accostare un colore simile ma non perfettamente uguale, ho preferito introdurre un fiorellino che sostituisse parte dell’ultima lettera.
Qui gli altri due asciugamani.