Scrivo quando voglio

Era dalla scorsa settimana che non vedevo l'ora di misurarmi su un percorso piu' corto. Ed eccomi qua, di ritorno dall'allenamento con i muscoli ancora caldi. Sono partita troppo forte, ma, sterrato a parte, ho tenuto abbastanza.

Dopo 14 mesi di stop ho ricominciato. Senza programmarlo, senza pensarlo. Mi sono detta "proviamo". Una corsetta lenta, per vedere se tutto funzionava alla perfezione. 6 km di felicità e di belle sensazioni. In doccia quella bella sensazione di muscoli tonici e adrenalina.
Mai più senza.

Stamattina contrariamente alle altre domeniche non proviamo nemmeno a rispedire Vale e Fede nei propri letti: io sono già in piedi prima di loro e non vedo l'ora si sveglino per una colazione veloce. A loro insaputa partiamo per Agrate Conturbia dove oggi fa tappa la Gamba d'oro. Non sarò io a correre ma toccherà ai due disperati. I partecipanti superano le 700 unità, la maggior parte però si iscrive al giro lungo. Per Vale e Fede sono sufficienti i 2 km del percorso breve per sfogare le loro energie. Si parte puntuali alle 9 con Vale che si lancia all'inseguimento dei primi ma dopo qualche decina di metri si ferma per un pit stop.
Fede da subito rimane indietro con il Simo, ai microfoni dichiarerà 'Papà, ma io mi annoio!'e solo la promessa di un lauto ristoro riuscirà a smuoverlo. I due chilometri trascorrono lenti, tra una corsetta ed una camminata tra stradine di campagna riusciamo anche noi ad arrivare al traguardo insieme ad alcuni passeggini e ad altri bimbi piccoli un po' più temerari. La classifica è presto fatta, Vale è ottavo tra i bambini, Fede invece fanalino di coda chiude la gara appena prima di un paio di ottantenni con bastone.
Ce la faremo a convincerlo a correre un'altra tappa? Io e Vale siamo già pronti!!! Domani speriamo nel bel tempo per il classico appuntamento a Oleggio alla fiera agricola del primo maggio!

Probabilmente sarà l'unica  volta che non racconterò la mia gara...  forse perchè ho già stressato a sufficienza tutti quelli con cui volevo condividere ogni secondo di questa esperienza o forse perchè il resoconto sarebbe troppo lungo e il Simo ogni volta dice che sono eccessivamente prolissa... No, il vero motivo non è questo, la ragione fondamentale è che non ci sono parole.
La mia faccia all'arrivo dice tutto. Mai avrei creduto di poter giungere alla fine, soprattutto in un mese intenso come questo, fatto di orari assurdi al lavoro, trasferte, febbre, antibiotici e 1 solo allenamento in 30 giorni, nemmeno completato. Direi che i miei colleghi mi hanno sopportato a sufficienza, prima tra tutti Nadia, che non so quante volte oggi si è sorbita il video della partenza (serve a darmi la carica!!! ;-) ) senza contare l'ansia della scorsa settimana e i miei millemila 'Ce la farò?'
17 chilometri sono tanti, non si inventano, soprattutto se il percorso prevede salite, discese, sanpietrini, radici, acqua e chi più ne ha più ne metta. La felicità è immensa, ma sono consapevole però che non ce l'avrei mai fatta senza Samuele che mi ha convinta ad iscrivermi e mi ha spronata lungo  il percorso, anzi, anche prima.


Grazie anche a tutti i runners della Mezzanese! Vi lascio con qualche foto recuperata su facebook e un immenso grazie al Simo che nonostante lo abbia lasciato totalmente in balia di Genny la carogna e fratello, non ha mai nemmeno pensato di convincermi a rinunciare.

Uscita sotto il sole delle 14:00.