Ecco come NON passare una domenica pomeriggio. Sarà stata la giornata un po’ afosa e con poco sole… ma a noi questo parco non è piaciuto.
E’ vicino a casa eppure non ci eravamo mai stati. A parte il tratto di stradina che si vede nella foto, il resto dei sentieri sono poco curati, pieni di rami e sterpaglia.
Dimenticavo: per il secondo giorno consecutivo siamo stati divorati dalle zanzare.
C’è anche una nota positiva: il parco è vicino ad Arona, quindi girare la macchina e andare a mangiarsi un gelato………. è un attimo! :-)
Partecipa alla sua prima gamba d’oro a quattro mesi e mezzo!
Portato un po’ dalla mamma e un po’ dalla zia Ele, il Vale ha percorso i 2.5 km del giro piccolo previsti per la tappa della gamba d’oro di San Giovanni di Oleggio. La prova si è svolta venerdì 20 aprile.
Non siamo nemmeno arrivati ultimi!
La zia Ele non voleva che il Vale arrivasse nelle retrovie, quindi allungava la falcata. Alla fine, il Vale è stato premiato come il concorrente più giovane e…
Attenzione, è stato anche paparazzato!!!
"Non possiamo pretendere che le cose cambino, se continuiamo a fare le stesse cose.
La crisi è la più grande benedizione per le persone e le nazioni, perché la crisi porta progressi. La creatività nasce dall'angoscia come il giorno nasce dalla notte oscura. E' nella crisi che sorge l'inventiva, le scoperte e le grandi strategie. Chi supera la crisi supera sé stesso senza essere 'superato'.
Chi attribuisce alla crisi i suoi fallimenti e difficoltà, violenta il suo stesso talento e dà più valore ai problemi che alle soluzioni. La vera crisi, è la crisi dell'incompetenza. L' inconveniente delle persone e delle nazioni è la pigrizia nel cercare soluzioni e vie di uscita. Senza crisi non ci sono sfide, senza sfide la vita è una routine, una lenta agonia. Senza crisi non c'è merito. E' nella crisi che emerge il meglio di ognuno, perché senza crisi tutti i venti sono solo lievi brezze. Parlare di crisi significa incrementarla, e tacere nella crisi è esaltare il conformismo. Invece, lavoriamo duro. Finiamola una volta per tutte con l'unica crisi pericolosa, che è la tragedia di non voler lottare per superarla."
Albert Einstein