Eccoci al rientro dalle vacanze! Ad attenderci, un clima non troppo estivo, ma noi, decidiamo all’ultimo momento di trascorrere una giornata in montagna. Mi correggo, questa non è proprio montagna, per lo meno non quella che immagino quando penso alle nostre gite. Siamo sotto ai 1200 metri, di solito questa altitudine è la partenza per le passeggiate, partenza che oggi è stata praticamente coincidente con l’arrivo. Spaventati dai nuvoloni molto bassi, abbiamo trascorso il ferragosto nei pressi del santuario di Oropa.
Riuscite a scovare qualcuno in maniche corte?
Decisamente freddo!
Ogni tanto le nuvole lasciano spazio alle montagne dietro… pochi raggi di sole in tutto il giorno.
Per eliminare qualsiasi pensiero… facciamoci una bevuta!
Tiko ne vuoi?
E per concludere la giornata… un contorno tipicamente invernale: un bel rösti di patate!!!
Dopo tanto sperare sono stato preso all’asilo! Eccomi mentre con la bicicletta raggiungo la scuola materna in una delle giornate del pre-inserimento.
Nel frattempo la mamma ha già preparato tutto!!! Vi faccio vedere in anteprima i miei asciugamani frutto dei temporali di questa pazza estate!
Un asciugamano con la mucca
E uno con l’immancabile tartaruga che, se ben vi ricordate, avevate già visto qui.
Belli vero?
Oggi l’asilo nido Pastore di Bellinzago ha organizzato la merenda per tutti i bambini dai 2 a 10 anni!
Molti i bimbi che hanno assaltato il gonfiabile montato nel cortile delle scuole elementari.
Ma Vaaale, nessuno ti ha detto che prima di salire sugli scivoli bisogna togliersi i sandali?
Ormai l’estate lascia il segno! :-)
Dato che almeno una volta a settimana facciamo tappa fissa alla Boglia per vedere i cavalli, non potevamo evitare il giro in sella! Il papà non è stato entusiasta, ma come si faceva a dire di no???!!!
Belle anche le altre attività, il truccabimbi dalla fila interminabile, i palloncini, il trenino con l’acchiappa il codino e… la merenda!
Ogni promessa è debito; durante i giorni di calura africana avevo detto al Vale che non appena le temperature fossero scese, gli avrei preparato la sua merenda preferita ovvero il pane con l’uva. Quindi domenica eccomi ad impastare casualmente gli ingredienti per cercare di avvicinarmi il più possibile a quello che settimanalmente compriamo in panetteria. Ed eccolo qui il pane con l’uva! Ero convinta si facesse senza sale e invece… si sentiva che mancava qualcosa! Pazienza, il destinatario ha apprezzato!