Dato che la mia caratteristica principale è quella di dimenticare sempre tutto, figuriamoci se ogni lunedì posso ricordarmi di portare all’asilo l’asciugamano pulito.
Per questo motivo, ne ho ricamato uno in più da lasciare nel sacchetto del cambio, pronto per ogni evenienza, o meglio, dimenticanza! Purtroppo, quasi al termine della scritta del nome, mi è finito il filo azzurro, di cui non sapevo il numero. Onde evitare di accostare un colore simile ma non perfettamente uguale, ho preferito introdurre un fiorellino che sostituisse parte dell’ultima lettera.
Qui gli altri due asciugamani.
Eccoci al rientro dalle vacanze! Ad attenderci, un clima non troppo estivo, ma noi, decidiamo all’ultimo momento di trascorrere una giornata in montagna. Mi correggo, questa non è proprio montagna, per lo meno non quella che immagino quando penso alle nostre gite. Siamo sotto ai 1200 metri, di solito questa altitudine è la partenza per le passeggiate, partenza che oggi è stata praticamente coincidente con l’arrivo. Spaventati dai nuvoloni molto bassi, abbiamo trascorso il ferragosto nei pressi del santuario di Oropa.
Riuscite a scovare qualcuno in maniche corte?
Decisamente freddo!
Ogni tanto le nuvole lasciano spazio alle montagne dietro… pochi raggi di sole in tutto il giorno.
Per eliminare qualsiasi pensiero… facciamoci una bevuta!
Tiko ne vuoi?
E per concludere la giornata… un contorno tipicamente invernale: un bel rösti di patate!!!
Dopo tanto sperare sono stato preso all’asilo! Eccomi mentre con la bicicletta raggiungo la scuola materna in una delle giornate del pre-inserimento.
Nel frattempo la mamma ha già preparato tutto!!! Vi faccio vedere in anteprima i miei asciugamani frutto dei temporali di questa pazza estate!
Un asciugamano con la mucca
E uno con l’immancabile tartaruga che, se ben vi ricordate, avevate già visto qui.
Belli vero?