mercoledì, agosto 16, 2017

Si sta come d'estate San Domenico i turisti

9:43 AM 0
Ferragosto in montagna, mai vista così tanta gente a San Domenico di Varzo. Qui sotto la mappa della gita di ieri: ci siamo serviti della seggiovia per raggiungere il Rifugio 2000, da qui abbiamo seguito il panoramico sentiero del Ciamporino diretti alla piana del Veglia per poi scendere in località Ponte Campo dove abbiamo lasciato l'auto.

L'itinerario è percorribile da bambini anche molto piccoli: Federico, 3 anni, ha camminato ininterrottamente, aiutato solo in presenza di tratti difficoltosi per le sue gambette. Valentino ormai è uno scalatore.
 I sentieri non sono molto impegnativi, a mio parere questa è la via più bella per arrivare al Veglia
Quasi tutta discesa o falso piano intervallati da qualche sporadica sera salita con gradoni

 Le baite alla piana del Veglia
 Ultimo passaggio sul torrente Cairasca e siamo pronti per il pic nic
 Prima di scendere, solito caffè all'hotel 'La Fonte'. 
 Incontri... chissà se Federico è riuscito a vederlo? Valentino sicuramente.

lunedì, agosto 14, 2017

L'arazzo - Kien Nguyen

10:09 PM 2
Da troppo tempo bramavo incappare in un libro così, di quelli che ti prendono al punto di alzarti prima del suono della sveglia perchè a tutti i costi vorresti sapere cosa accadrà o che rischiano di farti rientrare tardi dalla pausa pranzo anche solo per poter scorrere qualche riga in più. Già perchè mentre lavori, guidi, fai la spesa, cucini, con la mente sei in Vietnam, oltre un secolo fa in compagnia di Ven, Dan, e tutti i meravigliosi personaggi del romanzo.
Ammetto di averlo selezionato casualmente, più per non uscire dalla biblioteca a mani in mano che perchè ne fossi davvero attratta. Ammetto anche di averlo iniziato una settimana dopo la scadenza per la riconsegna. Ammetto che superato il primo capitolo ne ero già totalmente rapita. La sensazione al termine della lettura, come sempre mi succede in questi casi, è la malinconia nel ripensare agli eventi a cui ho preso parte (già perchè in molti casi è come se vi  avessi partecipato in prima persona) ma soprattutto il dispiacere di  aver voltato l'ultima pagina. Riconosco la vena leopardiana di questo pensiero, ogni tanto succede anche a me. Chissà quanti altri libri dovrò sfogliare prima di imbattermi in un altro capolavoro che mi regali queste sensazioni?
Stupita dall'esigua diffusione del testo, da come esso sia presente solo in 36 librerie di Anobii, compresa la mia. Meravigliata dalla difficoltà di reperirlo: dopo averlo pubblicizzato ai colleghi, mi sono resa conto dell'impossibilità di acquistarlo nelle librerie on-line più utilizzate. E' vero, siamo diversi, ma questa storia ha le basi per poter essere un best seller. Una copertina un po' più accattivante non avrebbe potuto che aiutare.
Tema principale la vendetta, dalla prima all'ultima pagina. Altri argomenti che si intrecciano sono l'amore e l'amicizia che fanno da sfondo alle vicende narrate. Non mi sento di rivelare nient'altro.
Invidio coloro che non l'hanno ancora riposto nello scaffale dei volumi terminati, io, sono già ripiombata nel solito niente. Perchè mi ostino con gli autori più gettonati?
In attesa di suggerimenti.

domenica, luglio 30, 2017

Sardegna 2017

9:27 PM 4
Tutte le foto presenti nel video sono state scattate nelle seguenti località: Genova, Olbia, Budoni (spiaggia), Agrustos, Porto Ottiolu, San Teodoro (cala Brandinchi, cala La Cinta, Insuledda), Golfo Aranci (spiaggia Bianca), Porto Rotondo e Porto Cervo. Non me la sento di esprimere un'opinione sul villaggio che ci ha ospitati dato che l'abbiamo vissuto poco. A parte l'affollamento delle spiagge che davvero non mi aspettavo, il giudizio sui luoghi visitati è assolutamente positivo. Gallura bellissima, promossa a pieni voti! 


In tanti, che sapevano avrei preso il traghetto senza prenotare la cabina, sono stati curiosi dell'esito della traversata: che dire, i bambini si sono adattati dormendo tutta notte sia all'andata, quando il mare era tranquillo, che al ritorno, quando sono stati cullati, a volte non troppo dolcemente, dalle onde. E' bastato farli stancare un po' sui giochi presenti a bordo. Anche io, da regina degli zingari quale sono, ho riposato bene nelle posizioni più assurde, il Simo invece non è stato così fortunato; forse io non faccio testo, riuscirei ad addormentarmi ovunque, però non mi è sembrata così dura come mi avevano descritto. Rimango del parere che è sufficiente organizzarsi e si può fare. Alla luce di tutto ciò, il costo della cabina mi sembra ancora più assurdo e affronterei il viaggio allo stesso modo, attrezzata con materassini, coperte e mascherine. Coperte sì, perchè tra tutte gli inconvenienti che mi avevano preannunciato, l'unico davvero preoccupante è stata l'aria condizionata a livelli esagerati, non solo per dormire. Dove ci siamo accampati? Dopo aver valutato le varie possibilità (sottoscala, divanetti...), la stanza delle poltrone ci è sembrata la più adatta. Bimbi a terra sui materassini, noi sulle poltrone. All'andata abbiamo seguito le regole occupando i posti che ci erano stati assegnati ovvero quelli della stanza dove la compagnia aveva deciso di indirizzare tutti i viaggiatori che avevano acquistato la poltrona. Al rientro abbiamo optato per un'altra area, diversa da quella riportata sul nostro biglietto: in entrambi i tragitti c'erano infatti delle stanze libere totalmente silenziose. Nessuno ci ha disturbato reclamando il posto o dicendoci che quel luogo non ci era stato riservato.