Una fuga non programmata in un sabato di fine estate.
Approfittando della riapertura della strada di recente interrotta a Canza da una frana, abbiamo deciso di andare al rifugio Città di Busto. Il percorso è quello che da qualche anno e' diventato obbligatorio: si lascia la macchina sotto alla diga, si costeggia il lago di Morasco imboccando il sentiero che porta alla piana del Bettelmat. Da qui si tiene la sinistra per proseguire per il Citta' di Busto. Non stanchi, abbiamo continuato per il lago dei Sabbioni, attraversando la diga verso il rifugio Somma Lombardo. Qualche foto della giornata.
Una collezione di cieli azzurri da ammirare nei giorni di pioggia.
Sembra impossibile ma un posto così esiste.
Siamo stati anche molto fortunati dal punto di vista meteo: una settimana di susseguirsi di belle giornate intervallate dai temporali che alla sera rinfrescavano l'aria.
L'hotel Alaska di Campitello, presso il quale abbiamo soggiornato... assolutamente perfetto sotto vari aspett: posizione strategica, cucina ottima e pulizia impeccabile sia delle camere che degli spazi comuni, senza contare la disponibilità del personale. Solo per dirne una, nel giorno in cui Vale si è provocato la distorsione alla caviglia, ci hanno offerto la possibilità di usufruire della piscina anche in orari in cui sarebbe stata chiusa.