Seconda gita senza zaino portaFede. Siamo pronti al Trentino. Meta di oggi è stata la piana del Veglia, anche questa raggiunta senza troppe sofferenze dai due montagnini.
Pensavamo fosse troppo presto per una gita in montagna senza zaino portabimbi, invece, Federico ha stupito tutti camminando oltre ogni aspettativa.
Aiutato da Vale, anche lui si è fatto qualche chilometro.
Ovvio, quando la fatica si fa sentire, c'è il papà che si prende carico della situazione :-D
Oppure ci sono i nonni che aiutano...
Ma quando sulla strada si incontrano le mucche, non si può fare a meno di iniziare a correre
Dopo tanta fatica, ecco il rifugio Gattascosa a 2000 metri, raggiungibile, come abbiamo fatto noi da San Bernardo (1700 metri), la frazione di Bognanco. Abbiamo scelto il percorso lungo il bosco.
Per il ritorno invece abbiamo preferito la Jeepabile, secondo me meno carina.
Frecce tricolori, l'orgoglio d'Italia!!! Oggi, 02 luglio 2016, sul lago Maggiore si sono esibite le frecce tricolori. Tantissima la gente accorsa ad Arona ma la città si è ben organizzata e ha saputo accogliere le migliaia di persone giunte per assistere allo spettacolo.
Pic nic veloce per la gioia dei bimbi e poi veloci in riva al lago a prenderci un posto!
Dopo 10 minuti qualcuno chiedeva già 'mamma quando andiamo al parco giochi?' -_-'
Ma io cosa devo fare con voi?
Fede è ancora piccolo e non si è goduto lo spettacolo, Vale invece in alcuni momenti era rapito dal cielo colorato. Entrambi felici di cantare l'inno insieme a tanta gente!
Per uscire dalla città devo ammettere che si è creata un po' di confusione ma passando da qualche strada secondaria siamo riusciti a uscire senza troppa fatica.
Probabilmente sarà l'unica volta che non racconterò la mia gara... forse perchè ho già stressato a sufficienza tutti quelli con cui volevo condividere ogni secondo di questa esperienza o forse perchè il resoconto sarebbe troppo lungo e il Simo ogni volta dice che sono eccessivamente prolissa... No, il vero motivo non è questo, la ragione fondamentale è che non ci sono parole.
La mia faccia all'arrivo dice tutto. Mai avrei creduto di poter giungere alla fine, soprattutto in un mese intenso come questo, fatto di orari assurdi al lavoro, trasferte, febbre, antibiotici e 1 solo allenamento in 30 giorni, nemmeno completato. Direi che i miei colleghi mi hanno sopportato a sufficienza, prima tra tutti Nadia, che non so quante volte oggi si è sorbita il video della partenza (serve a darmi la carica!!! ;-) ) senza contare l'ansia della scorsa settimana e i miei millemila 'Ce la farò?'
17 chilometri sono tanti, non si inventano, soprattutto se il percorso prevede salite, discese, sanpietrini, radici, acqua e chi più ne ha più ne metta. La felicità è immensa, ma sono consapevole però che non ce l'avrei mai fatta senza Samuele che mi ha convinta ad iscrivermi e mi ha spronata lungo il percorso, anzi, anche prima.
Grazie anche a tutti i runners della Mezzanese! Vi lascio con qualche foto recuperata su facebook e un immenso grazie al Simo che nonostante lo abbia lasciato totalmente in balia di Genny la carogna e fratello, non ha mai nemmeno pensato di convincermi a rinunciare.
Già il pettorale la dice lunga. Il percorso è STUPENDOOOOOOOOOOOOO
Diversamente dalle scorse volte, sono riuscita a farmi qualche giro in più per la città. Ecco una carrellata di foto della capitale albanese. Si parte in una bella mattinata di sole, purtroppo però, a Tirana piove...
zona ambasciate
la boulevard in uno dei mie scorci preferiti
Non poteva mancare qualche foto del cibo
Una puntatina a 'Cioccolati italiani'
La lana, il corso d'acqua che attraversa Tirana
Il museo nazionale
L'opera
Il castello
Il castello dei bimbi :-D
Una via periferica
La piramide Hoxha
Piazza Skanderbeg
Ma quanto mi piace questa piazza?
Aperitivo time
Al block
Zona pedonale del centro
E da ultimo.... i negozietti semi interrati di frutta e verdura.