venerdì, novembre 06, 2009

Carlos Ruiz Zafón: L’ombra del vento

I best sellers non fanno per me. Sarà che non l’ho trovato così coinvolgente come tanti me l’avevano descritto, sarà che con i suoi colpi di scena dà l’impressione di essere stato costruito a tavolino, sarà perché le coincidenze sembrano a dir poco esagerate, ma a me ‘L’ombra del vento’ non ha convinto. Lo classificherei come un noir con colpi di scena, scorrevole solo a tratti , carente di ritmo in molti punti e infine, troppo melenso. L’ultima parte si legge tutta d’un fiato per capire l’intrigo, per il resto… da restarci impantanati. Mi scuso con i fan di Zafón ma io tutto questo coinvolgimento non l’ho trovato. Direi che sono arrivata eroicamente alla fine :-).
Aspetti positivi: belle le atmosfere gotiche di questa Barcellona e la caratterizzazione complessa dei personaggi, soprattutto Fermin, acuto, spregiudicato, a mio parere il vero protagonista del romanzo. Un bel modo di scrivere, descrivere e creare le atmosfere con però il difetto di cadere nella banalità. Lo consiglierei? Naaaa

4 commenti:

Simo ha detto...

sei diventata una critica letteraria?????

Roby ha detto...

No, io sono critica e basta... di tutto! ;-)

sergio p. ha detto...

cosa significa naaaa?

critica??? Non si direbbe...

Roby ha detto...

Naaaa significa che non lo consiglierei.

Al mondo esistono anche le persone critiche... problemi?