venerdì, gennaio 21, 2011

Come i porcospini

Una compagnia di porcospini, in una fredda giornata d'inverno, si strinsero vicini, per proteggersi, col calore reciproco, dal rimanere assiderati. Ben presto, però, sentirono le spine reciproche; il dolore li costrinse ad allontanarsi di nuovo l'uno dall'altro. Quando poi il bisogno di scaldarsi li portò di nuovo a stare insieme, si ripeté quell'altro malanno; di modo che venivano sballottati avanti e indietro tra due mali, finché non ebbero trovato una moderata distanza reciproca, che rappresentava per loro la migliore posizione.

(A. Schopenhauer, Parerga e Paralipomena, II, 2, cap. 30, 396)

5 commenti:

sp ha detto...

:- )

Franca ha detto...

chi sarebbero questi 2 poveretti?

Roby ha detto...

Due ricci! :-D

sp ha detto...

C'è un detto strano sui ricci...ahhaha
ps Shopenauer!!! Aiuto!!!!

Roby ha detto...

O_o