sabato, giugno 27, 2020

Macugnaga 20/06/2020

Per Vale e Fede è stata la prima volta, noi dopo una decina d'anni siamo ritornati al rifugio Zamboni Zappa. Dopo una bella colazione a Staffa, abbiamo lasciato la macchina al parcheggio di Pecetto dove, al posto di servirci della comoda seggiovia che porta al Belvedere, abbiamo raggiunto la stessa meta tramite il sentiero che risale lungo le piste da sci.
Per essere sabato, di gente ce n'era parecchia, sia all'arrivo della seggiovia che nei prati appena dietro al rifugio. Sicuramente questa è la meta più famosa della valle, accessibile a tutti. Da Pecetto, Vale e Fede hanno raggiunto lo Zamboni in meno di due ore.
Il paesaggio è molto diverso da come lo ricordavo, il ghiacciaio si è notevolmente ritirato e sul sentiero non succede più di trovarsi improvvisamente davanti ad un crepaccio. Io tratto lungo le creste è stato chiuso da qualche anno, di conseguenza la passeggiata perde parte del suo spettacolo. Il panorama che però ci accompagna dal Belvedere allo Zamboni è sempre meraviglioso, con la maestosità del Monte Rosa che domina la vallata.
Da rifare in settimana o in periodi meno affollati.





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