venerdì, novembre 22, 2024

domenica, novembre 17, 2024

Mezzomerico Forest Race 12° edizione - 17 novembre 2024

10:23 PM 4

 Oggi è IL giorno.

La data è arrivata, tanto attesa quanto temuta. 

Nemmeno da dire, quando passano a prendermi non sono pronta. Sveglia dalle 6, in preda a una crisi di nervi per la fitta nebbia che mi permette di vedere  poco più di qualche spanna oltre la ringhiera del balcone. D'altronde la giornata di ieri lasciava ben poche speranze. Inaspettatamente un timido raggio di sole illumina la pila di vestiti abbandonati sul tavolo la sera prima. Per l'ennesima volta stravolgo l'outfit. Il cellulare suona... 'Roby muoviti'... 'Scusate, sono in ritardo'... mi cambio nuovamente, intimo compreso. Corro fuori nervosa come una biscia.

Salgo in macchina e le sensazioni sono completamente nuove... 

La brina sui campi risplende come se si fosse agghindata per l'evento. Tutto è parte della festa. 

Arrivo appena in tempo per un saluto veloce a chi sta per affrontare il trail da 26Km e a chi mi ha aiutata a preparare questa gara, soprattutto nei giorni in cui la voglia di allenarmi distava da me quanto la luna. Soprattutto quando stavo moralmente a pezzi.


Nella 26km ci sono solo i top player!


Foto ricordo anche con la mia coscritta, entrambe con l'ansia di non arrivare in fondo. In mezzo lui, quello forte! 
Pensavo di sentire freddo ma siamo talmente tanti che è come se fossi stretta in un abbraccio.
Poco alla volta incontro il mondo, il fiato si spreca in saluti a chi non vedo da tempo. 
Tra una chiacchiera e l'altra il tempo passa e mi ritrovo alla partenza con non più di 3 minuti di riscaldamento sulle gambe. Ho perso di vista anche il mio team con cui ci eravamo ripromessi uno scatto prima del via. Dall'alto del mio metro e mezzo sembra impossibile ritrovarli così attendo lo start insieme al mio socio.

Finalmente partiamo, e lo facciamo subito col botto! Il via è in leggera salita, si attraversa il centro paese e tramite una stradina sterrata ci si ritrova in campagna. La pendenza si fa sentire e le gambe sono pesanti. Realizzo subito di aver sbagliato totalmente la mise: i pantaloni lunghi mi sono di impiccio per non parlare dei guanti che prontamente infilo in un improvvisato marsupio. Vorrei togliermi anche il collo ma non saprei dove infilarlo. Altra furbata... abbiamo giocato un po' troppo sulla difensiva, colpa mia che, terrorizzata di essere trascinata dal gruppo, insistevo nell'arretrare. Mi trovo davanti un guinzaglio... cane un metro alla mia sinistra, cagnaro due metri alla mi destra 🤬. Scambio di sguardi con Marcello e capisco che questa è l'ultima volta che mi asseconda nella scelta della zona della partenza. 😅
Purtroppo non si riesce a superare, una curva a gomito e ci si butta in una discesa in single track che si snoda nella vegetazione. Un su e giù continuo tra boschi e filari. Un po' d'erba, un po' di fango, poi ancora ghiaia. 
I tratti in cui è possibile mangiare qualche avversario non sono molti, stile gran premio di Monaco. 


Il paesaggio è super! Dopo la salita che ci porta sopra alle vigne con il Rosa sullo sfondo rimango senza fiato. Iniziano i guadi, alcuni ponticelli si sono ghiacciati nella notte e il transito risulta scivolosissimo. Poco male, non mi sfiora nemmeno l'idea di mettermi in coda: via dritta con i piedi nell'acqua!
Si vola e senza nemmeno rendermi conto mi trovo alla Preja da Scalavè: brutta sorpresa, dato il tratto pericoloso obbligano ad accodarsi in una strettoia per poter svalicare. Delusione totale, ero riuscita ad evitare di camminare durante l'allenamento, doverlo fare in gara è frustrante. 
Che dire...Safety first.
Il decimo km mi mette alla prova. Il tentativo di sorpasso del "chiattone chiacchierone" mi costringe ad abbandonare il sentiero, inciampando rovinosamente in una radice. In un attimo il ciccione torna davanti mentre io cado lunga e tirata. Nessun fotografo nei paraggi, questo è quello che conta. Mi rialzo dalla posizione “due di bastoni” con l'agilità di un gatto (così mi han detto 😹): devo andare a riprenderlo! Marcello mi passa, sono in un momento un po' difficile. Il ginocchio è rigido, ci sono ancora alcuni scollinamenti ma  mi convinco che il più è fatto. Percorro l'ultimo guado sulle rocce, non posso permettermi di cadere ancora dopo soli pochi minuti dal primo volo.
Al tredicesimo provo a riagganciare il socio riuscendo a riavvicinarmi mentre si intravede il  paese. Ultima salita! Capto qualche frase dello speaker, non dovrebbe mancare molto. Ancora uno sforzo e una discesa mi accompagna al tappeto rosso che precede il gonfiabile! 
Ce l’ho fatta!

Si poteva correre meglio? Sicuramente! Non sono arrivata stravolta, forse questo non è un bene perché significa che avrei potuto impegnarmi di più.
Guardando i nomi di chi mi ha preceduta realizzo che mi sarebbe stato possibile chiudere almeno tre posizioni prima (mi riferisco alla classifica donne). Poco male!

Foto del team, quasi al completo. Mancano quelli della 26km e chi deve ancora terminare la 14km.
 

I più forti: Marco e Damiano.
Il più paziente: Marcello
Il più provato: Paolo
La più concia: Roby. Pure la condensa sulla fronte. Come facevo a pulirmi se oltre alle ginocchia avevo fango anche sulle mani?😂
Appena scoperto che la parte messa peggio è il polso. Un po’ gonfio ma per correre non mi serve😂

Ho vinto la mia scommessa, si era detto "tra le prime dieci".  Domani sfilata trionfale sul nastro trasportatore mentre 10 eunuchi per lato sventoleranno piume di struzzo.

E un plettro tartarugoso da conservare come porta fortuna per il prossimo trail.

Un immenso grazie a chi è venuto a farmi il tifo.

Qui le classifiche




My time to shine

12:31 AM 0

 Forse!


Tutto pronto, anche la speranza di arrivare in fondo.

A letto prestissimo, già con in mente la strategia per addormentarmi subito. Ecco, appunto.
Sarò come uno zombie nella nebbia.

giovedì, novembre 14, 2024

Ultimo allenamento

11:37 PM 0

Preparazione terminata... 


Non sempre perfetta ma non ho mai saltato un allenamento. Merito di arrivare in fondo...




domenica, novembre 10, 2024

Banchi di scuola

8:09 AM 0

 Rivivere l’ansia della scuola 


E come decenni fa, passare le ore a guardare fuori dalla finestra 😄


sabato, novembre 09, 2024

giovedì, novembre 07, 2024

domenica, novembre 03, 2024

Stop forzato alla bici

11:08 PM 2

 Ultimo giro della stagione, troppo freddo per me. Nemmeno ora sono riuscita a scaldarmi. 

Grazie per avermi fatto provare l’ebrezza dello stare in scia: ho vissuto l’illusione di andare fortissimo!

Oggi giro relax con merenda intermedia.
Io però mi perdo sempre…



sabato, novembre 02, 2024

Sopralluogo Forest race

12:18 AM 2

 Le colline di Mezzo 🤩

Direi che si preannuncia parecchio avventurosa
Sempre belli questi posti
Non sarà semplice


Manca ancora un bel po’ ma anche se non dovesse più piovere il terreno non farà in tempo ad asciugare. Ci vorrebbero giorni di vento. 
Mini trail già sold out, ancora qualche posto per la gara da 26km.
A breve test pre gara

🏃‍♀️🏃‍♀️🏃‍♀️




giovedì, ottobre 31, 2024

🎃

10:05 PM 2



Prima corsa della stagione con rientro al buio. E’ sufficiente per esprimere un desiderio?




 

lunedì, ottobre 28, 2024

27/10/2024 Memorial Adriano Ghellere

10:51 PM 4

Partenza da piazza Martiri


Non ho corso benissimo,  comunque felice di aver partecipato. È sempre bello correre in casa. Ne è valsa la pena anche solo per i cornetti caldi al traguardo 😊
Gara accompagnata da una pioggerellina fine che, data la temperatura, risultava piacevole. Tanta acqua e tanto fango, scarpe che sono diventate pesanti appena si sono inzuppate. Ottava, forse anche nona. Il cartellino e’ andato perso prima ancora di arrivare in valle. Nonostante lo avessi assicurato con due spille, si è staccato non appena  inumidito. 
Sicuramente si poteva fare meglio. 
Ecco, no comment 😅


domenica, ottobre 27, 2024

Sono le scarpe a scegliere il runner

10:06 PM 2

 Qualsiasi brand purché non Asics… ecco, appunto. 

Dai tempi delle medie non ho avuto scarpe da corsa di altre marche. Anche le chiodate erano Asics. 

Le mie prime scarpe da corsa furono delle Nike, subito dopo, quasi per caso, provai delle Asics bianche con profili verde bosco e giallo fluo; credo ci fosse anche qualche bordino nero per confondere maggiormente le acque. Ricordo la fatica iniziale nel calzarle, non le sentivo proprio mie, avevano una pianta strana. Soprattutto, esteticamente non mi piacevano quindi cercavo ogni scusa. 
Seguirono un paio di Adidas Torsion… andavano tanto di moda… rigidissime. 

Da lì in poi, ritorno alle Asics, fino ad oggi. Dire che sono stufa è poco. 
(Sì, le scarpe da corsa me le ricordo tutte 🤩)

Oggi ero decisa a cambiare, non avrei nemmeno voluto provarle soprattutto di questo improbabile colore che sa di rosa e allo stesso tempo di arancio. Una volta calzate non c’è stato verso di virare su altri brand. Niente da fare, dopo aver provato di tutto ho stabilito che 
IO SONO ASICS 😂. 

 Ok, per il trail avete vinto… vediamo se per quelle da strada avrete la meglio. 
Esteticamente parlando mi piacerebbero le 🤩 Nike  Alphafly 3🤩, a loro e’ destinato il budget accantonato tramite la vendita di peceria su Vinted. Cercate di scegliermi 😅, io l’impegno ce l’ho messo. 
Una volta tanto posso cambiare anch’io? Le calze no, quelle vanno bene così…

Comunque sia, oggi ho deciso che il giorno era arrivato, stamattina più che una gara di corsa e’ stata una prova di equilibrismo. Non so quante volte ho rischiato di scivolare, soprattutto nel tratto lungo il Ticino, sì per finire anche sulla vista dei Mazzeri ma non sono caduta! Mi avrebbe vista troppa gente😅

Sabato 26/10/2024 Pocker del Cross - 1 tappa

12:57 AM 0

Oggi prima tappa del pocker… triste. 

Lo scorso anno, gli atleti dell’età di Vale e Fede erano oltre 200, quest’anno non hanno superato la trentina.  Questo per la pioggia degli ultimi giorni. 

Vale non avrebbe mai sperato nella vittoria invece ha dominato, seguito dal fratello. 

Una riflessione.

I Cross, o Campestri, sono gare di corsa su sterrato e campi incolti, svolte in circuiti costruiti appositamente con delle bandelle che creano dei corridoi all’interno dei quali gli atleti gareggiano… per i puristi della specialità il vero cross è quello corso in condizioni meteo particolari come pioggia e neve, difatti il motto dei crossisti sono le 3 F (Freddo Fango Fatica), in poche parole "più c'è fango e più ci si diverte".

Comprendo pienamente i vari dubbi che possano sorgere però tali gare vengono svolte in massima sicurezza, soprattutto per i giovani atleti il cui circuito viene sviluppato nei pressi della partenza/arrivo e quindi non si allontanano mai più di un centinaio di metri in linea d'aria… c'è anche la possibilità per il pubblico di disporsi lungo il percorso (restando fuori dalle bandelle) e vedere ed incitare gli atleti da molto vicino, cosa che in pista non è possibile.

Nella categoria Ragazzi i cross hanno una lunghezza di 1km, quasi tutte le volte ricavati su un doppio giro da 500m.

Oltre all'ottima preparazione da parte degli organizzatori del pocker, molte società offrono un ulteriore appoggio agli atleti portando un gazebo dove potersi cambiare in tutta tranquillità e rimanere all'asciutto in caso di pioggia.

Tutto ciò che serve per non ammalarsi (alla peggio arriva un raffreddore) è un cambio asciutto (soprattutto calze e scarpe), una mantellina antipioggia e tanta voglia di divertirsi.

Il cross di Castelletto è molto carino poiché ha dei piccoli ostacoli artificiali lungo il percorso. Di sicuro quando i campi sono bagnati la fatica si fa sentire perché si sprofonda nel terreno e le caviglie vengono messe a dura prova. 

Eppure è bastata un po’ di pioggia per decimare i partecipanti. ☹️

Mi è dispiaciuto per chi da mesi preparava questo evento, per gli organizzatori, gli allenatori, gli atleti che volevano misurarsi con gli avversari. Forse non si pensa a queste cose perché non si conosce il lavoro che c’è dietro a questi eventi. A me ha fatto tristezza, così come a Vale e Fede che rimangono dell’idea che tanto la doccia prima o poi te la devi fare, anche se il tempo è bello. Certo, la fatica è maggiore ma sono felice che anche in questi casi riescano a correre con la stessa spensieratezza di quando il meteo è favorevole. Spero che crescendo affrontino sempre le prove con questo stesso entusiasmo e non si pongano problemi dove non ce ne sono. 

 Domani mattina tocca a me. Alla luce di queste considerazioni, sento che me la sono gufata e mi vedo già scivolare rovinosamente sulla costa dei Mazzeri. 😂

Carica per il memorial Ghellere… e ancora senza scarpe. Nonostante le giornate di pioggia non ho trovato la voglia di buttare qualche ora per andarmene a prendere un paio decenti in sostituzione delle mie dalle suole lisce.