Partecipa alla sua prima gamba d’oro a quattro mesi e mezzo!
Portato un po’ dalla mamma e un po’ dalla zia Ele, il Vale ha percorso i 2.5 km del giro piccolo previsti per la tappa della gamba d’oro di San Giovanni di Oleggio. La prova si è svolta venerdì 20 aprile.
Non siamo nemmeno arrivati ultimi!
La zia Ele non voleva che il Vale arrivasse nelle retrovie, quindi allungava la falcata. Alla fine, il Vale è stato premiato come il concorrente più giovane e…
Attenzione, è stato anche paparazzato!!!
"Non possiamo pretendere che le cose cambino, se continuiamo a fare le stesse cose.
La crisi è la più grande benedizione per le persone e le nazioni, perché la crisi porta progressi. La creatività nasce dall'angoscia come il giorno nasce dalla notte oscura. E' nella crisi che sorge l'inventiva, le scoperte e le grandi strategie. Chi supera la crisi supera sé stesso senza essere 'superato'.
Chi attribuisce alla crisi i suoi fallimenti e difficoltà, violenta il suo stesso talento e dà più valore ai problemi che alle soluzioni. La vera crisi, è la crisi dell'incompetenza. L' inconveniente delle persone e delle nazioni è la pigrizia nel cercare soluzioni e vie di uscita. Senza crisi non ci sono sfide, senza sfide la vita è una routine, una lenta agonia. Senza crisi non c'è merito. E' nella crisi che emerge il meglio di ognuno, perché senza crisi tutti i venti sono solo lievi brezze. Parlare di crisi significa incrementarla, e tacere nella crisi è esaltare il conformismo. Invece, lavoriamo duro. Finiamola una volta per tutte con l'unica crisi pericolosa, che è la tragedia di non voler lottare per superarla."
Albert Einstein
Per la festa del papà ho preparato una torta brioches. L’impasto era talmente appiccicoso che per poco non mi hanno ritrovata attaccata al tavolo. Fettina Non è entrata nella top ten delle preferite perché troppo dolce. Proverò a rifarla sostituendo il ripieno di crema al burro con qualcos’altro. Esperimento uscito male, uffi uffi uffi!
Dato che per il lettino del Vale avevo un paracolpi in prestito (giallino spento un po’ da femmina), al posto di comprarlo ho deciso di provare a vedere se fossi riuscita a confezionarlo. Ecco il risultato!!!
Con la macchina da cucire di mia nonna ho cucito delle specie di sacchi che ho dotato di apertura sul retro per permettere l’inserimento della gomma piuma senza utilizzare il velcro o i bottoni. L’imbottitura comunque non si vede perché i bordi delle aperture si vanno a sovrapporre. Dato ce non sono molto brava a cucire a macchina, per facilitare il lavoro ho imbastito la stoffa prima di cucirla definitivamente. Ho pensato di lasciare i tre pezzi separati in modo tale da non doverli necessariamente lavare tutti nel caso se ne sporchi uno solo. Ad ogni cuscino ho aggiunto dei laccetti per poter legare il paracolpi al lettino. Ci ho messo più tempo ad applicare i laccetti a mano rispetto a tutto il lavoro. Spero che mia nonna non li veda altrimenti me li fa rifare sicuramente, comunque senza di lei non sarei stata capace di realizzare questo paracolpi.
Mi sembra un buon risultato, sono soddisfatta.