Per farmi perdonare....
Uno dei dolci più riusciti e più graditi... il tortino al cioccolato dal cuore morbido, chiamato anche moelleux au chocolat. Stavolta Simi te lo dovevo! :-)
Buonooooooooo??????
Speriamo piaccia anche al Vale!!!
Uno dei dolci più riusciti e più graditi... il tortino al cioccolato dal cuore morbido, chiamato anche moelleux au chocolat. Stavolta Simi te lo dovevo! :-)
Buonooooooooo??????
Speriamo piaccia anche al Vale!!!
Seconda volta che rifaccio questa torta, al Simo piace
Ovviamente solo se ripiena di cioccolato!
Ecco come si presenta prima della cottura e prima dell’ultima lievitazione. La pasta è quella delle brioches.
Sotto invece si vede la stesura dell’impasto con il ripieno adagiato sulla superficie. Io ho usato solo pezzetti di cioccolato ma si possono mettere mandorle, nocciole, canditi… quello che volete!
Si arrotola il tutto, si forma la treccia e via in forno dopo la lievitazione! Questo dolce è perfetto per coloro a cui piace sporcarsi le mani come me! C’è da impastare un sacco!
Ultime creazioni per Valentino!
Due bavagliolini ricamati a punto croce!
Il primo con la tartaruga, da utilizzare in abbinamento al lenzuolino per la carrozzina
Il secondo con una gallinella azzurra. Ora basta, penso abbia tutto :-)
Ogni tanto per caso capita di scattare delle foto bellissime. Guardate qui cosa sono riuscita ad immortalare ieri sera…
Troppo belli… con questo freddo, bisogna stare vicini vicini… Ecco la gelata di questa mattina nei pressi dell’Agogna di Borgomanero, zona ospedale, poco prima delle 8
Bello l’autunno!
Ecco la coperta, terminata domenica pomeriggio!!!
Manca qualcosa per renderla meno da ‘vecchia’. Oggi vado a vedere se trovo qualche nastrino / applicazione per renderla più vivace. Riporto le istruzioni per fare una copertina simile per culla / carrozzina. Le ho trovate in rete su questo blog e le ho modificate leggermente.
Lana utilizzata: Lana di Irlanda Superwash della Ornaghi Filati (Seregno – MB). 3 etti
Ferri utilizzati: 5 e 1/2
Se avete una mano morbida potete utilizzare dei ferri di misura inferiore (4 o 5), io che tiro troppo il filo otterrei un effetto meno soffice.
Avviare 150 maglie. Lavorare i primi 10 ferri a punto coste (al posto del diritto ho preferito il diritto ritorto sempre per rendere la lavorazione più soffice). Un risultato simile si può ottenere anche con il punto legaccio. Dopo il 10° ferro continuare la lavorazione a punto coste (o punto legaccio) per le prime 5 e le ultime 5 maglie di ogni ferro. Per la parte centrale ho lavorato 10 maglie a diritto e 10 maglie a rovescio, per i giri di ritorno ho lavorato le maglie come si presentavano. Dopo 12 ferri si alterna la lavorazione in modo da costituire i quadrati (in pratica, dove è diritto, si lavora a rovescio e viceversa). Al termine dei quadrati chiudere sempre con la lavorazione a coste. L’ottimale sarebbero 10 ferri, dato che non avevo più lana ne ho fatti solo 5. Come misure, ovviamente in orizzontale escono 14 quadretti, in verticale, mi sono fermata a 12. Non avevo voglia di chiudere i fili e come al solito, ho passato il lavoro a mia zia :-DDD
Cosa avevo intenzione di fare con un po’ di tempo a disposizione? Un’altra coperta per culla o carrozzina!
Ieri ho preso la lana e mi sono subito messa all’opera. Purtroppo oggi non ho avuto molto tempo ma qualcosina ho fatto e mi sono portata avanti. Sembra un conto alla rovescia, mi sono data un obiettivo minimo per ogni giorno in modo tale che il lavoro sia finito per tempo (almeno, è quello che spero!) Se avanzerà tempo, inserirò qualche applicazione. Un po’ ci sto già pensando… vedremo strada facendo le idee che salteranno fuori. Certo è che con i ferri sono una tartaruga!
Niente a che fare con l’altra copertina, questa è decisamente più classica. Nella foto i colori sono falsati, non è panna come appare, ma bianco. Vi aggiornerò presto con lo stato di avanzamento!