E come tutti gli anni, ecco che il primo sabato di settembre inizia la festa a Bellinzago. Queste foto si riferiscono all’ultimo giorno della festa, domenica 13 settembre.
Il pomeriggio volge ormai al termine, sopra vediamo la finale del calcetto umano che ha visto contendersi la vittoria i rioni di San Grato (verde) e Maria Ausiliatrice (giallo). Nell’ultima foto vediamo esultare i concorrenti di Maria Ausiliatrice, vincitrice di questa sfida.
Eccoci alla prova artistica, i concorrenti dei vari rioni devono rappresentare delle immagini aventi come tema Peter Pan. A fianco l’elaborato dei concorrenti di San Giorgio. Inutile dirlo, ma ovviamente di Peter Pan non si vede nemmeno l’ombra… (e non perchè è scappato troppo velocemente!!!) dico solo che uno degli artisti era la Elena…
:-D
Vediamo in dettaglio il coccodrillo della Elena… ma…c’è anche la sua firma! Con questo quadro, San Giorgio si classifica al quinto posto, maluccio direi, ma ancora in gara per la classifica finale.
Il quadro che si è aggiudicato il primo posto… Non c’è stata gara, giudizio della giuria insindacabile. Bellissimo!!!
Il palio si conclude con il tradizionale lancio dell'uovo: vince colui che riesce a lanciare al compagno un uovo crudo il più lontano possibile senza farlo rompere. Ricordiamo che il gioco NON regala più il punteggio doppio come qualche anno fa. Grazie a quest’ultima sfida, il rione di Maria Ausiliatrice supera San Grato e San Giorgio che dominavano la classifica.
A nulla valgono i tentativi di Edo (foto) che tenta di riportare Regina Pacis in vetta. La misura da superare (47,33 metri ) non sembra alla portata di nessun altro. Con questo risultato, Maria Ausiliatrice vince il lancio dell’uovo e si porta a casa il palio 2009.
Ecco finalmente il video con le foto di Praga, dato che oggi piove, ho finalmente trovato il tempo di montarlo.
Qualche foto di Praga, nei prossimi giorni spero di riuscire a pubblicare qualcosa in più.
Orologio astronomico a Praga in Staroměstské Náměstí.
L'Orloj è composto da due quadranti: nel quadrante inferiore sono rappresentati i segni dello zodiaco e le attività agricole divise per mese dell'anno. Nel quadrante superiore spiccano i colori blu (giorno), marrone (crepuscolo), la notte (nero) su cui si muovono le lancette con i simboli di sole, luna e stelle. Ad ora esatta, i 12 apostoli appaiono in processione mentre le figure allegoriche poste vicine ai quadranti e che rappresentano la Vanità, l'Avarizia, il Turco invasore, la Morte, cominciano ad animarsi.
Sempre da Staroměstské Náměstí ecco la vista della chiesa di Tyn
La stessa chiesa vista di sera. Dopo il tramonto la città cambia completamente faccia. Rende!
Dolci……mmm quanti ne ho visti, e che buoni!!! Una mucca fatta di gambe
Ecco una rosa nei giardini sulla alla collina Petřín. Non ho ritoccato la foto con Photoshop o altri programmi… finalmente ho imparato!!!
Ecco un cigno…
Ed eccone subito un altro che arriva sulle acque della Moldova
Noi, mentre sullo sfondo si vede il castello che domina la città. Un signore inglese si è gentilmente offerto per scattarci una foto… ovviamente il Simo ha subito pensato che volesse fregarci la macchina fotografica o chiederci dei soldi… :-D
Simo, come lo guardavi male!!!!
Temporale in arrivo! Il castello sullo sfondo… wow!!!
Dai, autoscatto allora, ma sempre controllando che prima non passi nessuno nelle vicinanze :-D Il Simo ha paura che gli rubino anche le mutande!!!
Praga, giovedì 20 agosto 2009
Scontri tra ultras serbi sostenitori del Belgrado Stella Rossa e tifosi cechi dello Slavia Praga. 150 arresti nel pieno centro della capitale ceca. Qualche turista, coinvolto casualmente negli scontri tra le tifoserie è stato rilasciato dopo gli opportuni accertamenti.
I disordini sono iniziati prima della partita, tenutasi a Praga il 20 agosto. Ecco qualche foto degli arresti e delle perquisizioni. La strada, una delle più frequentate dai turisti, proprio al centro della capitale boema, è stata bloccata per parecchie ore, per permettere ai poliziotti di ristabilire l’ordine.
Arrampicata a Traversella. Purtroppo non ho scattato alcuna foto, forse per mancanza di tempo o forse perchè la punta delle mie dita si rifiutava di appoggiarsi da qualsiasi parte. Pareti bellissime, per tutti i gusti. Ho così provato anche le scarpette nuove. In giornata sono anche riuscita a stracciarmi la maglietta facendola finire nel secchiello mentre assicuravo il mio compagno di scalata =D =D =D. Fortuna che avevo sotto il costume =D =D =D..
Alla fine, merendone al rifugio Bruno Piazza, la pioggia e le vespe insistenti ci hanno invitato ad andarcene.
Oggi ho la schiena a pezzi, sento tanti muscoli doloranti, soprattutto quelli che nemmeno sapevo di avere. Sulle dita c’è qualche bollicina ma ne è davvero valsa la pena. Peccato per il Simo, niente giornata di ferie, e ha dovuto rimandare l’arrampicata alla prossima volta.