Questa sera sono in mega ritardo (che strano….) ci mancava anche il passaggio a livello che vedo scendere in lontananza all’entrata di Momo. Controllo sul cruscotto, i minuti scorrono inesorabili e spero di arrivare in tempo. Ne approfitto per cambiami mentre quelli in coda mi guardano straniti. Finalmente ci muoviamo; parcheggio poco prima delle 20 e corro ad iscrivermi, appena in tempo!
Pochi secondi dopo mi inserisco nel gruppo dei partecipanti al giro lungo (6km) che sono già schierati sulla linea di partenza. L’orologio della chiesa scocca le 20 e una campanella ci dà il via. Si attraversa la frazione di Alzate di Momo e ci si dirige verso la campagna. Da dietro sento il rombo di un motore…. la moto apripista si è persa per strada e sta zigzagando tra le persone per portarsi alla guida del gruppo O_ooo :-D
A breve raggiungo l’indicazione del primo chilometro, mi piace quando la distanza è ben segnalata, uno può farsi un’idea. Vedo il Marco scattare in avanti e passarmi senza problemi, non mi attacco al treno perché a quel ritmo non giungerei al traguardo, ho già il fiatone, ma tutto rego. Il terzo e il quarto chilometro sono devastanti per le caviglie; il terreno è un po’ troppo morbido, quasi come se si corresse nella sabbia e anche i polpacci si fanno sentire. In questa fase riesco a superare un po’ di ragazze. Vedo in lontananza una tipa con la maglia blu, cerco di avvicinarmi ma il risultato è quello di arrivare al quinto km in affanno. Qui ci mescoliamo ai concorrenti del minigiro, non si capisce chi devi prendere e chi no ma l’aspetto positivo è quello di incrociare qualcuno che ti conosce e ti incita. :-)
Questo km mi sembra interminabile, fiato corto, non ho la minima idea della posizione che occupo. Mi faccio forza dicendomi che siamo vicini alla meta e per fortuna dopo un po’ il cartello dei 6 arriva. Penso di aver finito, invece no, ancora una curva, e poi un’altra, e poi una vietta, e poi…. poi finalmente a meno di 80 metri ecco il traguardo, un miraggio! Non c’è che dire, i 6 mi spaccano! Transita la ragazza con la maglia blu, ho mantenuto la distanza guadagnata ma non sono riuscita ad avvicinarmi ulteriormente.
Arrivo anch’io chiudendo in 82-esima posizione o giù di lì. Partecipanti 350. Classifica donne? Non si sa! Rimango un po’ delusa per quest’incognita ma sono troppo stanca per rimuginarci. E il cronometro? Arriva la Ste che mi dice: ‘Se siete partiti alla campana sono 28 minuti in questo momento!!!’ Questa sì che è precisione, a noi il Garmin ci fa un baffo, mitica Ste! Per concludere, un tè, tanto uovo di Pasqua e una chiacchierata con la Ila…. Mentre si zabetta, sento chiamare il mio nome al microfono! Non me l’aspettavo!!!!!! Conciata da sbatter via vado alla premiazione. 9^ classificata tra le donne!
Raggiungendo l’auto mega risata! Di chi è la macchina parcheggiata subito dopo la mia? Ma certo, quella della Ila e della Ste che sono arrivate talmente in ritardo da perdersi la nostra partenza! Giusto in tempo per la distanza breve! Noi, le campionesse del ritardo!
Da qui il motto: quando pensi di essere l’ultimo ricorda che può sempre esserci qualcuno dietro di te!
Grazie ad Ale, Dany e Tamy per le foto, nonchè al sito Antonini.
Bellissima organizzazione!
7 commenti:
Mitici che organizzazione: fotografi, tifo e supporters, crobometriste....un team di altissimo livello!!! :-)
Anche i fiori??? Balcone o giardino.
Bella la foto col muro...denota sforzo e stankezza!
Ho zoomato...ma è la maglietta w.l.f.?? Ahahah mitica!
Gerani per balcone. Poi pasta fresca, brioches, estathè, tronky...
Nella foto del muro sembra quasi che ho i muscoli! Non sono così, è più realistica la foto della premiazione fatta con il cellulare.
Certo che è quella maglietta!
e la prossima gara ci sarà il podio!!!!!!!!!! Vai roby!!!!
Prossima gara della prossima vita? :-D
Perche? Appendi già le scarpe nuove al chiodo?
No, ma non è così facile salire sul podio
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