Questa mattina niente circuito, ho optato invece per ritornare sui miei passi una volta raggiunta la chiesetta di S.Giovanni. Apparentemente monotono, in realtà non mi è dispiaciuto. Non faceva nemmeno tanto caldo, quindi correre risultava facile. I 5,7 km del tragitto mi sono sembrati meno. Avrei avuto voglia di allungare un attimino il percorso ma all’ultimo sono rinsavita o meglio, il Simo aveva già storto il naso al primo accenno di incremento della distanza. Pazienza, mi sono accontentata e con andatura tranquilla me ne sono tornata a casa. Il ritmo è stato un po’ ballerino, più che la costanza ho cercato la sensazione. C’è stato anche qualche strappo, probabilmente in corrispondenza dei tratti ombreggianti. Per una volta ci può stare.
o meglio… la piscina!
Sembrava che la piscina non fosse destinata al Vale e invece… abbiamo sfidato il destino e dopo aver girato 7 province e riportato indietro gli acquisti difettosi, ecco che finalmente anche questa peste ha la sua pozzanghera in cui sguazzare! Ma… dove vai???
Ok, due giri in carriola e un tuffo per rinfrescarti!!!!!!
Alla fine della giornata, la piscina contiene più erba che acqua!
Durante la scorsa settimana, è capitato un giorno piovoso. E allora cosa fare? Le patate del campo di fianco a casa e i pomodori succosi del giardino mi fanno venire un’improvvisa voglia di gnocchi! Ah già , dimenticavo, è da quando sono nata che vorrei mangiare gnocchi… solo quelli fatti in casa ovviamente! E allora… anche se solo per 3 persone, mettiamoci all’opera!
Patate, farina, uova ed ecco pronti gli gnocchi conditi con un dolcissimo sugo al pomodoro! Peccato che la foto del piatto finale si sia cancellata per errore.
Già che parliamo di cucina, colgo l’occasione per ringraziare la Cri, la ricetta delle mazzancolle con la pancetta era favolosa! Mi era uscita meglio la prima volta. Come al solito, al secondo tentativo non mi impegno! Pazienza, ecco la foto dei crostacei in padella!
In vena di indiano, ho provato a fare anche il riso al curry… bo, non assomigliava a quello della mensa… però non era malaccio dai. Già , anche il curry mi piace un sacco, allora non vale….
Causa varie ed eventuali, ieri niente tradizionale grigliata di ferragosto, attività che è stata quindi rimandata in data odierna con l’aggiunta di qualche tuffo in piscina.
Dato che mi era stata promessa una corsa, non mi sono lasciata influenzare dalle costine che ancora vagavano nello stomaco e imperterrita, alle 18 mi sono impuntata per uscire. Anche stavolta giro corto, al massimo della costanza. In pratica variavo 2/3 secondi tra un km e l’altro. Mentre fingevo una pseudocorsa al limite della decenza, ho tratto la seguente considerazione:
Regola numero 1: mai correre dopo la grigliata!
Inoltre, ho riordinato la mente suddividendo pro e contro di una corsa lenta.
Pro:
Contro:
Attenzione, i pro hanno superato i contro!!!!!! Però c’è una cosa da dire: ma l’ebrezza degli ultimi metri ‘a cannone’ dove sta???
Io personalmente dico ‘Bha…’ e quando si inizia a ‘bhazzare’ non è buon segno.
Ma va bene così……………. per il momento!!!