Nuova tappa della gamba che questa sera ci porta a Marano, praticamente, come se giocassi in casa. Non c'è molta gente. Solito outfit da sfigata? No! Poco prima della partenza arriva la Tamy che mi regala la maglia fucsia del Bellirun. Wow! Regalo graditissimo! Mi trasformo più velocemente di Arturo Brachetti e vado alla partenza dove il via mi sorprende mentre chiacchiero, ormai è un classico! Purtroppo il Garmin non riesce a trovare il segnale, sicuramente ho fatto qualche casino. Per non sbagliare… mi metto a metà gruppo, ehm, seconda metà diciamo. Ecco il video della partenza in cui si sente la voce del Simo che lamenta la mia posizione arretrata. Mi dispiace, ma di buttarsi avanti proprio non se ne parla. :-D
Transito intorno al dodicesimo secondo, tutta a dx
Finita la parte abitata, becco il mio collega Fabio con cui battaglierò per tutti i 6 km. Inizia una discesa interminabile, sento le gambe imballate, la stanchezza di mercoledì non è ancora scesa, ma stasera non c’è posto per le scuse, ci sono il Vale e il Simo a farmi il tifo e io voglio dare il meglio. I piedi sbattono nel tentativo di frenare, sembra il rumore degli zoccoli di tanti cavalli al galoppo, fantastico.Vedo la testa della corsa che ha già svoltato e mi precede di oltre 300 m (e pensare che siamo appena partiti!!!). Tra i primi c’è anche la Chiara che ormai è diventata straforte, del tipo alta magra e bionda in altre parole irraggiungibile! L’asfalto finisce, entriamo in un boschetto e il percorso è quello che viene definito tecnico. Supero qualcuno ma sono ancora molto indietro, il Fabio allunga, cerco di stargli a ruota, anche se dopo un po’ riesce a scappare. Il Rega ancora non si vede. I km non sono segnalati ma ogni volta che completiamo 1000 m sento i bip degli altri GPS, così riesco grossomodo a farmi un’idea della distanza percorsa. Inizia il salitone e… anche la mia rimonta. 1 chilometro di salita tosta con pendenza superiore al 10% è la Rascarola! Non devo cedere e mentalmente ripasso il mantra ‘3 passi e respiro’, chissà se davvero lo faccio? Un concorrente mi incita dicendomi che sto andando bene e che manca solo 1 km. E così inizio a scavallare diverse persone. Arrivata alla parte alta della salita, non ne ho quasi più, l’istinto è quello di aggrapparsi alla rete metallica sul lato destro, aiutarsi con le mani, con i denti, con tutto. Ho recuperato e mi trovo ad una ventina di metri dal Fabio. La salita finisce, curva a destra e si vede il traguardo. Duecento metri e ci siamo. Chiudo esanime, minimo accenno di sprint tanto per dire che sono viva, 102° classificato e 4^ donna. Appena prima di me… non ci posso credere, la Chiara!!!!!!!!!!!!! Ho fatto un rimontone, non so nemmeno come. Troppo felice!!!!
Del Rega nemmeno l’ombra (197°) stavolta ce l’ho fatta!
Ed ora, la parte più faticosa, stare dietro al Vale che se ne corre in giro, incurante di ogni mio richiamo. L’ho sempre detto, non sono una scattista! Meno male che in questi casi ci pensa il papi.
Ottimo percorso, mi è piaciuto da matti!!!
6 commenti:
il podio si avvicina...
Mi sa di no
Intanto il Rega è dietro!
Esatto!!!!!!! :-)
Leggiendo l'intero racconto fa serntirsi come uno di voi... Lungo il percorso! Bella sensazione e bello lo spirito dello sport,complimenti.
Wow, grazie!!!
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