Eccomi! Finalmente ci sono anch’io! I miei genitori non vedevano l’ora che arrivassi, ho ascoltato i loro desideri anticipando di due giorni il mio arrivo! Papà è eccezionale, si inventa ogni cosa pur di farmi stare un po’ tranquillo e far riposare la mamma. Lo so, sono terribile, soprattutto di notte. Ringrazio tutti per essere stati vicini alla mamma e al papà.
In particolare, grazie a tutti quelli che mi sono venuti a trovare nei primi giorni di vita in ospedale,
i nonni, gli zii (in particolare la zia Ele che è arrivata subito) e gli amici che hanno dato preziosi consigli ai miei genitori e che mi accompagneranno durante la vita! La mamma mi ha raccomandato di mandare un bacino speciale alla Dany, alla Ste e all’Arianna e ai rispettivi consorti.
Grazie a chi aiuta la mamma con i lavoretti, di vestitini ne sporco un sacco!
Un grazie speciale a Isabella che pur essendo lontana è venuta in ospedale per conoscermi, così come gli zii di papà. Ringrazio anche i tanti amici che ci stanno venendo a trovare a casa!
Grazie ai colleghi che l’hanno pensata!
Grazie per gli innumerevoli messaggi di auguri!
Un supergrazie a Sp per il post bellissimo con cui ha annunciato la mia nascita!
Non metterò on line le mie foto perché sono troppo piccolo, vi lascio con i miei piedini, che proprio ‘ini’ non sono (ma le calze nascondono bene!)
Grazie ancora a tutti e… se la mamma non scrive è perché sono io che la tengo impegnata!!!
Baciiii
Centrino ad uncinetto, la mia ultima produzione. Non è per me, mi è stato commissionato. Non mi piace molto il colore, le striature distolgono l’attenzione dal disegno. Meglio un’unica tonalità secondo me.
Il centrino è stato realizzato ad uncinetto, è stato poi leggermente inamidato tirandolo con alcuni spilli. Dico ‘leggermente’ perché non appare rigidissimo. Direi che quest’ultimo lavoro non mi ha soddisfatta ma andava bene per passare il tempo.
Uno dei dolci più riusciti e più graditi... il tortino al cioccolato dal cuore morbido, chiamato anche moelleux au chocolat. Stavolta Simi te lo dovevo! :-)
Buonooooooooo??????
Speriamo piaccia anche al Vale!!!
Seconda volta che rifaccio questa torta, al Simo piace
Ovviamente solo se ripiena di cioccolato!
Ecco come si presenta prima della cottura e prima dell’ultima lievitazione. La pasta è quella delle brioches.
Sotto invece si vede la stesura dell’impasto con il ripieno adagiato sulla superficie. Io ho usato solo pezzetti di cioccolato ma si possono mettere mandorle, nocciole, canditi… quello che volete!
Si arrotola il tutto, si forma la treccia e via in forno dopo la lievitazione! Questo dolce è perfetto per coloro a cui piace sporcarsi le mani come me! C’è da impastare un sacco!
Ultime creazioni per Valentino!
Due bavagliolini ricamati a punto croce!
Il primo con la tartaruga, da utilizzare in abbinamento al lenzuolino per la carrozzina
Il secondo con una gallinella azzurra. Ora basta, penso abbia tutto :-)
Ogni tanto per caso capita di scattare delle foto bellissime. Guardate qui cosa sono riuscita ad immortalare ieri sera…
Troppo belli… con questo freddo, bisogna stare vicini vicini… Ecco la gelata di questa mattina nei pressi dell’Agogna di Borgomanero, zona ospedale, poco prima delle 8
Bello l’autunno!
Ecco la coperta, terminata domenica pomeriggio!!!
Manca qualcosa per renderla meno da ‘vecchia’. Oggi vado a vedere se trovo qualche nastrino / applicazione per renderla più vivace. Riporto le istruzioni per fare una copertina simile per culla / carrozzina. Le ho trovate in rete su questo blog e le ho modificate leggermente.
Lana utilizzata: Lana di Irlanda Superwash della Ornaghi Filati (Seregno – MB). 3 etti
Ferri utilizzati: 5 e 1/2
Se avete una mano morbida potete utilizzare dei ferri di misura inferiore (4 o 5), io che tiro troppo il filo otterrei un effetto meno soffice.
Avviare 150 maglie. Lavorare i primi 10 ferri a punto coste (al posto del diritto ho preferito il diritto ritorto sempre per rendere la lavorazione più soffice). Un risultato simile si può ottenere anche con il punto legaccio. Dopo il 10° ferro continuare la lavorazione a punto coste (o punto legaccio) per le prime 5 e le ultime 5 maglie di ogni ferro. Per la parte centrale ho lavorato 10 maglie a diritto e 10 maglie a rovescio, per i giri di ritorno ho lavorato le maglie come si presentavano. Dopo 12 ferri si alterna la lavorazione in modo da costituire i quadrati (in pratica, dove è diritto, si lavora a rovescio e viceversa). Al termine dei quadrati chiudere sempre con la lavorazione a coste. L’ottimale sarebbero 10 ferri, dato che non avevo più lana ne ho fatti solo 5. Come misure, ovviamente in orizzontale escono 14 quadretti, in verticale, mi sono fermata a 12. Non avevo voglia di chiudere i fili e come al solito, ho passato il lavoro a mia zia :-DDD
Cosa avevo intenzione di fare con un po’ di tempo a disposizione? Un’altra coperta per culla o carrozzina!
Ieri ho preso la lana e mi sono subito messa all’opera. Purtroppo oggi non ho avuto molto tempo ma qualcosina ho fatto e mi sono portata avanti. Sembra un conto alla rovescia, mi sono data un obiettivo minimo per ogni giorno in modo tale che il lavoro sia finito per tempo (almeno, è quello che spero!) Se avanzerà tempo, inserirò qualche applicazione. Un po’ ci sto già pensando… vedremo strada facendo le idee che salteranno fuori. Certo è che con i ferri sono una tartaruga!
Niente a che fare con l’altra copertina, questa è decisamente più classica. Nella foto i colori sono falsati, non è panna come appare, ma bianco. Vi aggiornerò presto con lo stato di avanzamento!
Termina qui la serie delle lenzuola per culla o carrozzina con le strisce a punto croce. Ne ho fatti 3. Questo è il mio preferito, quello con le tartarughe che dormono!
La striscia di tela aida è stata applicata alla stoffa aggiungendo anche un bordino in sangallo che ha dato maggior risalto al ricamo. Il verde della tartaruga richiama quello del passeggino stokke. Sarà il primo lenzuolo che utilizzerò. Ora una bella lavata, una stirata ed eccolo pronto per l’utilizzo.
:-)
Ora non mi resta che aggiungere il sondaggio al blog. Quale vi è piaciuto di più???
Rispondete cliccando nell’apposito spazio in alto a destra!
Come promesso, ecco il secondo dei lenzuolini carrozzina / culla per Valentino. Questo, realizzato sempre a punto croce, è monocromatico, tutto sull’azzurro. Già solo per questo motivo, ho impiegato molto meno tempo per il ricamo, direi la metà rispetto a quello delle coccinelle. Anche il tessuto della federa e del lenzuolo è celeste, non so perché, dalla foto il cuscino sembra più chiaro. L’immagine inganna… dal vivo sono molto più belli!
Quasi dimenticavo: anche qui c’è lo zampino di mia nonna che con la macchina da cucire ha unito la tela aida e il tessuto delle lenzuola.
Vi lascio con l’immagine del particolare della federa…
… E del bordo del lenzuolo
Nessuno che chiede come si è concluso il primo lenzuolino di Valentino? Bene direi!
Ecco il lavoro terminato. Il bordino del lenzuolo precedentemente ricamato a punto croce, è stato applicato alla stoffa (non da me ma da mia nonna). L’altra striscia invece, più piccola, è stata cucita sulla federa del cuscino. Ho già terminato anche il secondo lenzuolino per la carrozzina / culla e ho iniziato il terzo. A breve la pubblicazione degli altri lavoretti terminati.
Lα risposta non è così ovvia e ce la spiega un'antica credenza cinese:
il pollice rappresenta i genitori. L'indice rappresenta fratelli e sorelle. Il medio rappresenta noi stessi. L'anulare rappresenta il nostro partner. Il mignolo rappresenta i nostri figli.
Seguite ora le semplici istruzioni: mostrando il palmo delle vostre mani, piegate entrambi i diti medi e accostateli come in figura. Poi unite anche le altre dita sempre rispettando l'immagine.
-Provate a questo punto ad aprire i pollici: questo movimento rappresenta la scissione dai nostri genitori, i quali purtroppo un giorno non saranno più al nostro fianco.
-Chiudete i pollici e aprite gli indici: questo sta a significare che i nostri fratelli e sorelle un giorno metteranno su una loro famiglia, allontanandosi da noi.
-Chiudete gli indici e fate lo stesso coi diti mignoli: i nostri figli anch'essi un giorno prenderanno la loro strada, diventeranno indipendenti e formeranno una nuova famiglia.
-Chiusi i mignoli potrete notare che lo stesso procedimento non potrà ripetersi con gli anulari, a segno dell'unione inscindibile tra partner. Qui metteremo l'anulare, promettendo di non dividerci mai.
Protesta a Bellinzago Novarese. I condomini residenti sopra alla birreria “L’angolo delle Muse” protestano perchè stanchi dei continui schiamazzi notturni.
Gli striscioni sui balconi indicano il malcontento degli abitanti.
Lo storico bar, nato a inizio anni ‘70, è motivo di scontro tra chi difende la quiete pubblica e chi reclama il diritto di aggregazione. L’happy hour del mercoledì sera è inoltre motivo di malcontento. Chi avrà ragione?